
Il formaggio 🧀 è un prodotto caseario ottenuto dalla coagulazione acida delle caseine, proteine presenti nel latte 🥛.
Le linee guida ci raccomandano un consumo di formaggi freschi o stagionati di non superiore alle 2-3 volte alla settimana 🗓️.
La porzione di riferimento per i formaggi freschi è 100 g, mentre per quelli stagionati, meno ricchi di acqua e quindi più concentrati, è di 50 g 🍴.
Da un punto di vista nutrizionale sono principalmente una fonte di grassi e proteine, per cui possono essere inseriti nella dieta come un secondo piatto 🍽️.
Essendo derivati dal latte presentano un alto valore biologico dato dal contenuto di amminoacidi essenziali 💪🏻, e sono anche ricchissimi di calcio, micronutriente importante per mantenere la salute delle ossa 🦴.
Tuttavia, contengono notevoli quantità di grassi saturi e di sale 🧂, per cui non sono indicati con la stessa frequenza di consumo nelle persone che soffrono di ipercolesterolemia e ipertensione arteriosa 🫀.
Anche chi ha una funzionalità renale ridotta deve limitarli fortemente a causa degli elevati livelli di fosforo 📈.
Per tutti questi motivi, bisogna inserirli all’interno di una sana alimentazione in modo consapevole 🧐, limitandone la frequenza di consumo e scegliendo le alternative a minor contenuto di grassi 🪤.
Tra i prodotti in commercio troviamo tantissimi prodotti “light” a ridotto contenuto di grassi 📉, come ricotta, fiocchi di latte, capri, quark, skyr, mozzarella, crescenza, feta… 🛒.
E quindi come possiamo inserire il formaggio all’interno della nostra dieta? 🍽️
Partendo dal concetto che in una dieta sana tutto può essere inserito se nella giusta quantità ⚖️, sfoglia la gallery per leggere i consigli utili su come fare! 👉🏻


E voi, siete amanti del formaggio? 🧀
Fatemelo sapere nei commenti insieme al vostro tipo di formaggio preferito! 🫕
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Per cambiare il tuo stile di vita e avere un’alimentazione più consapevole, contattami:
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